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10 curiosità dal mondo della pasticceria
Il mondo della pasticceria è cambiato parecchio nel corso degli anni. Dalla sua nascita ai giorni nostri, questa arte si è evoluta moltissimo, coinvolgendo sempre più nuove tecniche scientifiche, strumenti all’avanguardia e perfino ingredienti inusuali.
Scopriamo insieme 10 curiosità sul mondo della pasticceria che forse ancora non conosci
1. Lo zucchero: Lo zucchero, fondamentale ingrediente per la quasi totalità dei prodotti di pasticceria, in passato non veniva usato. Anzi, non si coltivò fino al 900 d. C. dove comparve per la prima volta lo zucchero di canna. Fu solo a partire dal 1500 che divenne un ingrediente comune grazie alla barbabietola da zucchero. Prima di allora, si utilizzava soprattutto il miele o gli zuccheri derivati dalla frutta (come l’uva).
2. La pasticceria in Asia: Sapevi che l’introduzione dei nostri “classici” dolci in Asia è relativamente recente? Infatti, in molti paesi dell’Asia non esisteva il dolce così come lo concepiamo noi occidentali. Per esempio, i dolcetti tradizionali del Giappone, detti “wagashi”, si mangiavano prima della frutta (considerata il vero dolce), ed erano composti di ingredienti particolari come la marmellata di fagioli rossi, le patate dolci, la farina di riso e la soia. È ancora possibile assaggiare questi dolci tradizionali, come i mochi o i dorayaki.
3. Dolce o salato?: Nell’antichità, oltre che utilizzare dolcificanti naturali come miele e frutta, si usava addolcire i classici piatti salati (come uova, formaggio, carne o pesce). Gli antichi romani usavano cucinare un’omelette di uova e la spalmavano poi di miele, creando di fatto un particolare dessert.
4. La nascita della pasticceria: L’arte pasticcera nasce per davvero solo attorno al 1400, quando vengono prodotti e pubblicati i primi veri libri di cucina, dei ricettari contenenti una collezione di piatti popolari. I primi libri in Italia sono in lingua volgare, e contengono le ricette di dolci che sono sopravvissuti fino ad oggi, come i krapfen, i bignè e le frittelle.
5. La pasticceria vegana: Dal momento che in questi ultimi anni sempre più persone hanno cambiato stile di vita, adottando l’alimentazione vegana, anche la pasticceria si è dovuta adattare. Sono nati così moltissimi sostituti dei principali ingredienti dei dolci, come per esempio il burro vegano, il latticello vegano e tutti i tipi di latte vegetale (come quello di soia, di mandorle o di cocco).
6. Il segreto della Torta Sacher: La torta Sacher, uno dei dolci più famosi e amati della pasticceria, in realtà è frutto di una ricetta segreta. Non tutti sanno che la nascita della torta viennese, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, è avvenuta per puro caso grazie ad un giovanissimo pasticcere in occasione di una festa del principe Klemens von Metternich. Attualmente, solo l’Hotel Sacher di Vienna possiede la ricetta originale, gelosamente custodita. Tutte le altre versioni sono solo imitazioni della vera torta Sacher, che si dice impallidiscano a confronto con quella vera!
7. I sommelier del cioccolato: Il cioccolato è un ingrediente importantissimo nelle preparazioni di pasticceria di tutto il mondo. Il suo sapore deciso, il suo aroma inconfondibile e la sua versatilità (si può mescolare con latte, frutta secca, spezie e molto altro) contribuiscono alla sua reputazione di cibo degli dèi. Alcuni fortunati esperti del settore possono diventare sommelier di cioccolato, o “chocolate taster”. Questi degustatori devono seguire dei master specifici, dove si impara la storia del cacao, le sue caratteristiche organolettiche e soprattutto a saperlo degustare.
8. La differenza tra creme brulèe e crema catalana: I due dolci sembrano, all’apparenza, identici - entrambi sono cremosi, di un allegro colore ambrato e in superficie sono coperti da un sottile strato di zucchero caramellato. Eppure, sono due dessert diversi. La creme brulèe è un dolce francese, dal profumo di vaniglia, preparato con uova, zucchero e panna e viene cotta a bagnomaria. La crema catalana, invece, è spagnola, arricchita anche con la maizena e viene cotta come una crema pasticcera. Spesso i suoi profumi sono di limone e vaniglia, talvolta anche di cannella.
9. Influenze arabe: Il motivo per cui, ancora oggi, si utilizzano molte spezie come zenzero, zafferano e chiodi di garofano, o frutta secca come i pinoli e le mandorle è dovuto agli antichi arabi. Infatti, nel medioevo le crociate diedero inizio ai contatti con il mondo arabo. In tal modo furono introdotti degli ingredienti ora molto amati nelle ricette di pasticceria.
10. La pasticceria molecolare: Le innovazioni nel campo della scienza hanno fatto nascere nuove tecniche di cucina. Una delle più peculiari è la cucina molecolare, dove la principale tecnica di cottura è attraverso reazioni chimiche con additivi ed altre tecniche come la sferificazione, la centrifuga o la frittura nello zucchero. Sarebbe curioso provare piatti come il gelato estemporaneo o il tiramisù molecolare!